Descriptions Il libro dell'inquietudine (eNewton Classici) gratis
Leggere Il libro dell'inquietudine (eNewton Classici) libri completi online gratis. Lettura di Il libro dell'inquietudine (eNewton Classici) libri gratis online senza scaricare. Guardando l'articolo completo e-Books download gratuito? Qui si può leggere.
A cura di Piero Ceccucci
Traduzione di Piero Ceccucci e Orietta Abbati
Il libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa – le centinaia di riflessioni del più celebre eteronimo dell’autore, Bernardo Soares, raccolte in maniera disordinata e “aperta”, in una sorta di “zibaldone” – viene qui pubblicato per la prima volta in una versione inedita, curata dal lusitanista accademico Piero Ceccucci. Tragico, ironico, profondo e irrequieto, Soares riflette sulla vita, sulla morte e sull’anima, ma anche sulle sue memorie più intime e sullo scorrere del tempo, sui colori e le emozioni che egli osserva intorno e dentro di sé. Figura tragica e imprescindibile del nostro Novecento, Soares alias Pessoa scrive del proprio dolore con onestà e con una forza comunicativa che, nonostante l’incredibile delicatezza, riesce a tratti violenta e struggente. Soares il fragile, l’acuto, il silenzioso, abita la vita nei suoi toni più grigi, eppure l’ama come un vizio, come una droga, come una passione a cui non ci si può sottrarre, alla ricerca di un equilibrio perduto che, suo malgrado, non troverà. Un capolavoro della letteratura mondiale.
«Devo scegliere tra cose che detesto – o il sogno, che la mia intelligenza ricusa, o l’azione, che alla mia sensibilità ripugna; l’azione, per la quale non sono nato, o il sogno, per il quale nessuno è nato. Così, siccome detesto entrambi, non scelgo; ma, poiché ad un certo momento, devo sognare o agire, mescolo una cosa con l’altra.»
Fernando Pessoa
Fernando Antonio Nogueira Pessoa, dopo una prima giovinezza in Sudafrica, trascorse il resto della vita a Lisbona, dove era nato nel 1888 e dove lavorava come impiegato. Morì nel 1935. Grande animatore dei circoli culturali di cui faceva parte, fondò e diresse moltissime riviste letterarie, esercitando un’influenza decisiva sul mondo intellettuale dell’epoca. Poeta e scrittore prolifico, fu anche un appassionato studioso di esoterismo. Tra le sue opere principali ricordiamo: Il poeta è un fingitore, Una sola moltitudine, Poesie di Alvaro de Campos. Sua singolare caratteristica era quella di firmare i suoi libri con degli eteronimi: nomi e cognomi di uomini immaginari, con biografie e personalità molto ben definite.A cura di Piero Ceccucci
Traduzione di Piero Ceccucci e Orietta Abbati
Il libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa – le centinaia di riflessioni del più celebre eteronimo dell’autore, Bernardo Soares, raccolte in maniera disordinata e “aperta”, in una sorta di “zibaldone” – viene qui pubblicato per la prima volta in una versione inedita, curata dal lusitanista accademico Piero Ceccucci. Tragico, ironico, profondo e irrequieto, Soares riflette sulla vita, sulla morte e sull’anima, ma anche sulle sue memorie più intime e sullo scorrere del tempo, sui colori e le emozioni che egli osserva intorno e dentro di sé. Figura tragica e imprescindibile del nostro Novecento, Soares alias Pessoa scrive del proprio dolore con onestà e con una forza comunicativa che, nonostante l’incredibile delicatezza, riesce a tratti violenta e struggente. Soares il fragile, l’acuto, il silenzioso, abita la vita nei suoi toni più grigi, eppure l’ama come un vizio, come una droga, come una passione a cui non ci si può sottrarre, alla ricerca di un equilibrio perduto che, suo malgrado, non troverà. Un capolavoro della letteratura mondiale.
«Devo scegliere tra cose che detesto – o il sogno, che la mia intelligenza ricusa, o l’azione, che alla mia sensibilità ripugna; l’azione, per la quale non sono nato, o il sogno, per il quale nessuno è nato. Così, siccome detesto entrambi, non scelgo; ma, poiché ad un certo momento, devo sognare o agire, mescolo una cosa con l’altra.»
Fernando Pessoa
Fernando Antonio Nogueira Pessoa, dopo una prima giovinezza in Sudafrica, trascorse il resto della vita a Lisbona, dove era nato nel 1888 e dove lavorava come impiegato. Morì nel 1935. Grande animatore dei circoli culturali di cui faceva parte, fondò e diresse moltissime riviste letterarie, esercitando un’influenza decisiva sul mondo intellettuale dell’epoca. Poeta e scrittore prolifico, fu anche un appassionato studioso di esoterismo. Tra le sue opere principali ricordiamo: Il poeta è un fingitore, Una sola moltitudine, Poesie di Alvaro de Campos. Sua singolare caratteristica era quella di firmare i suoi libri con degli eteronimi: nomi e cognomi di uomini immaginari, con biografie e personalità molto ben definite. .